Direzione artistica Teatro delle Temperie
Ottobre 2014 – Aprile 2015
Vivo dal Vivo
Venerdì 6 febbraio 2015 ore 21.00
ORFEO ED EURIDICE
testo e regia di César Brie
in scena Giacomo Ferraù e Giulia Viana
musiche Pietro Traldi
costumi Anna Cavaliere
disegno luci Sergio Taddo Taddei
produzione Teatro Presente / Eco di fondo
Uno spettacolo di Teatro Presente e di Eco di fondo
Venerdì 6 febbraio (ore 21.00) la stagione Vivo dal Vivo del Teatro Calcara (via Garibaldi, 56 Valsamoggia – loc. Calcara di Crespellano), prosegue con lo spettacolo Orfeo ed Euridice, il mito interpretato dal grande maestro del teatro contemporaneo César Brie, autore del testo e regista. Spettacolo vincitore del Premio INBOX 2014, con Giacomo Ferraù e Giulia Viana, due giovani interpreti di grande talento. E se lei ritornasse? E se lei si svegliasse un giorno? E se un mattino aprisse gli occhi? Lasciarla andare significa ucciderla? O è lasciar andare la tua di speranza? Lasciarla andare significa ucciderla? O è il canto di amore più straziante? Il gesto più puro, l’amore che si afferma nella perdita? Orfeo è rauco. Euridice è sorda.
Così lo spettacolo nella parole del regista: Orfeo con la sola forza del suo canto prova a strappare la sposa Euridice dal regno dei morti. La forza e la poesia del mito si intrecciano in questo lavoro con due temi controversi: l’accanimento terapeutico e l’eutanasia. Senza offrire risposte, lo spettacolo interroga lo spettatore sulla forza e la grandezza del sentimento d’amore.
César Brie nasce a Buenos Aires, Argentina. Arriva in Italia a 18 anni con la Comuna Baires,gruppo teatrale di cui è cofondatore, recitando in più produzioni, dirette da Renzo Casali e Liliana Duca. Si separa dalla Comuna nel 1975 e comincia a sviluppare un’arte apolide, a stretto contatto con le molte realtà incontrate in una vita passata per scelta in esilio. Nel 1975 crea a Milano il Collettivo teatrale Tupac Amaru, Nel 1978 scrive e mette in scena lo spettacolo A Rincorrere il Sole, assolo sul suicidio, che anticipa in modo spietato e doloroso la sconfitta del movimento di lotta. Segue E Tentavano infine di scappare, sul tema dell’elettroshock, e Ehi, lavoro sul tema della morte, in collaborazione con Danio Manfredini. Dal 1981 al 1990 lavora insieme a Iben Nagel Rasmussen nel Gruppo Farfa e poi nel Odin Teatret di Danimarca nelle vesti di autore, regista e attore. Tra i titoli di questi anni: Matrimonio con Dio e Talabot con la regia di Eugenio Barba. Dirige e scrive Il Paese di Nod, che rappresenta insieme alla Rasmussen, sul tema dell’esilio. Nel 1991, fonda in Bolivia il Teatro de Los Andes. Con questo gruppo ha creato spettacoli che partono dalla storia o dai classici, ma calati profondamente nell’attualità: una serie di lavori esemplari destinati a girare il mondo: Romeo e Giulietta, Ubu in Bolivia, I Sandali del Tempo, Solo gli ingenui muoiono d’amore, Dentro un sole giallo, Fragile, Otra vez Marcelo, l’Iliade, L’Odissea. Edita 5 numeri di una rivista di studi teatrali e documentazione EL TONTO DEL PUEBLO (LO SCEMO DEL VILLAGGIO). César Brie partecipa anche ad altre produzioni, come autore o regista: Il cielo degli altri, realizzato in Italia con gli attori del Teatro Setaccio; Zio Vanja di Anton Cechov, di cui cura la regia insieme a Isadora Angelini; Todos los ausentes, realizzato a Santiago del Cile con l’attore Hector Noguera del Teatro Camino. Pubblica nel 2007 in Bolivia, un romanzo autobiografico: La Vocación. Nel 2008 realizza due documentari in Bolivia: Umiliati e offesi e Tahuamanu su un pestaggio a campesinos e su un massacro nella giungla boliviana. Oggi Cesar Brie è ancora in Italia come pedagogo, e come autore/attore con la ripresa del monologo Il mare in tasca (produzione Cesar Brie-Arti e Spettacolo) e con il suo nuovo monologo Albero senza ombra (produzione Fondazione Pontedera Teatro con la collaborazione organizzativa di Arti e Spettacolo). Karamazov, del 2012, prodotto dal ERT è stato nominato tra le tre migliori regie al premio UBU. Le ultime produzioni di Brie sono: Il Vecchio Principe, (basato nel Piccolo principe ambientato in un geriatrico), InDolore (Sulla violenza domestica), e Viva l’Italia testo di Roberto Scarpetti messo in scena per il Teatro del Elfo. In Italia il suo lavoro è stato raccolto in 4 libri: César Brie e il Teatro de los Andes, della UBU LIBRI) e Dentro un Sole Giallo, Il Cielo degli Altri e L’Iliade del Teatro de los Andes, editi da Titivillus tutti a cura di Fernando Marchiori. Ci sono due documentari sul suo lavoro: Dalle Ande agli Appennini di Giancarlo Gentilucci e La Hacienda del Teatro di Reinhardt Manz.
La stagione, con la direzione artistca del Teatro delle Temperie, ha il sostegno e patrocinio della Regione Emilia Romagna, e della Provincia di Bologna, dal sostegno degli ex-Comuni di Crespellano, Bazzano, Monteveglio, Castello di Serravalle, Savigno (ora unitisi nel nuovo comune di Valsamoggia) e del comune di Anzola dell’Emilia.
Per Info stagione teatrale 348/8738818
Si consiglia la prenotazione
Biglietti: Vivo dal Vivo intero 12,00 euro ridotto 10.00 (ridotti: under 21 e soci Coop Adriatica)
info@teatrodelletemperie.com – www.teatrodelletemperie.com