Piccoli pianeti ‘08 rassegna per bambini, ragazzi e famiglie (Teatro Spazio Reno (Via Roma, 12 – Calderara di Reno, Bologna GENNAIO-MARZO 2008)

Domenica 13 gennaio 2008 prende il via la XI edizione della rassegna Piccoli Pianeti, al Teatro Spazio Reno (Via Roma, 12 – Calderara di Reno, Bologna), a cura di Luisa De Martin, promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Calderara di Reno, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura della Provincia di Bologna.

Piccoli Pianeti festeggia quest’anno gli 11 anni di intensa attività privilegiando come di consueto spettacoli di qualità artistica, portati in scena da compagnie di teatro d’attore emergenti ma già pluripremiate, affiancate da compagnie affermate che hanno fatto la storia del teatro ragazzi. Fil rouge di questa decima edizione è il tema della relazione, gli spettacoli in cartellone si interrogano, infatti, sui percorsi e sulle relazioni profonde che il bambino instaura con il mondo che lo circonda e di come solo quando nasce una relazione forte e sincera è possibile una crescita e un cambiamento. Grande attenzione come nella tradizione di Piccoli Pianeti anche per i ragazzi più grandi con i tre spettacoli in serale dedicati a chi si sta allontandando pian piano dal mondo dell’infanzia.

Apre la rassegna domenica 13 gennaio (ore 17.00) la Compagnia teatrale Rodisio di Parma in scena con Il lupo e la capra – Storia di due ribelli inconsapevoli e quindi di un’utopia di e con Davide Doro e Manuela Capece, musiche originali di Enrico Fava. La storia del lupo e della capra è ispirato a In una notte di temporale di Y. Kimura, autore giapponese tradotto in tutto il mondo. Il racconto offre uno spunto importante per una riflessione sulla diversità e sul superamento dei luoghi comuni. Si parla di incontri impossibili, di situazioni percepite come irrealizzabili, e si lavora sulla possibilità semplice e concreta dell’ accettazione, scardinando l’abitudine e gli stereotipi collettivi. L’utopia, da costruzione assurda e impossibile, si fa piccola, semplice, concreta e quotidiana. Uno spettacolo leggero, ma che possiede dentro di sé tutta la profondità e la cognizione di come il male sia molto spesso una entità imperscrutabile a cui dobbiamo porre rimedio con l’intelligenza e la tolleranza (Mario Bianchi). Lo spettacolo ha vinto il Premio Eolo Award per il più bello spettacolo di teatro ragazzi della scorsa stagione (età consigliata dai 4).

 

Domenica 3 febbraio (ore 17.00) si prosegue con la compagnia Stilema / Unoteatro con Storia di un palloncino di e con Silvano Antonelli, con la partecipazione di Giulia Menegatti e la collaborazione drammaturgica di Alessandra Guarnero. Un attore racconta la storia di un Palloncino azzurro che, a differenza degli altri palloncini, non riesce a fare a meno di scappare verso l’alto. Se la mamma gli fa il bagno e si distrae un attimo per prendere l’asciugamano lui … vola via.  Anche quando va a scuola non riesce mai a stare fermo nel banco e vola … sul soffitto a parlare con il lampadario. Attraverso il personaggio del Palloncino azzurro i bambini diventano protagonisti di una storia che parla della voglia di libertà, del senso di responsabilità e del filo che lega il mondo ideale che si desidera realizzare (età consigliata dai 3 anni).

 

Sabato 9 febbraio (ore 21.00) in cartellone il primo degli spettacoli in serale dedicato ai bambini e ai ragazzi e ai loro genitori, la compagnia Teatrimperfetti è sul palco del Teatro Spazio Reno con lo spettacolo Sono qui di e con Maria Ellero in scena con Cecilia Cavalcoli (Finalista Premio Scenario Infanzia 2007). Una donna, una bambina e un calzino verde indossato prima da una poi dall’altra e alla fine da entrambe. All’interno di questo delicato “filo verde” si svolge un’azione accompagnata da immagini e da alcuni brevi dialoghi e suggestioni verbali. Le due danz-attrici raccontano la solitudine del bambino e dell’adulto, il bisogno di incontrarsi, le incomprensioni, la gioia di sentirsi in due (età consigliata dagli 8 anni).

 

Sabato 23 febbraio (ore 21.00) la Nautai Teatro, una delle compagnia cult del teatro per ragazzi, presenta Sentieri … del perdersi e del ritrovarsi scritto e interpretato da Miriam Bardini e Gigi Tapella. Lo spettacolo, rivolto ad un pubblico di ragazzi più grandi, prende ispirazione dai sentieri che le fiabe fanno percorrere ai loro protagonisti e che li portano a smarrirsi dentro foreste più o meno intricate. Protagonista una bambina che si troverà ad affrontare un vero e proprio viaggio di iniziazione alla ricerca del fuoco che si è spento nella sua casa. La bambina, accompagnata nel suo percorso da strani personaggi, imparerà a sopravvivere alla fame, alle streghe, agli orchi ma solo dopo averli affrontati, sarà possibile ritrovare la strada per tornare a casa. Presente in quasi tutte le fiabe, il tema del cammino è spesso metafora di un percorso di crescita, fatto di perdite e ritrovamenti, di smarrimenti e scoperte. Proprio come nelle favole che hanno ispirato lo spettacolo come: Cappuccetto Rosso e Hansel e Gretel a Puccettino e La Bella Vassilissa, passando per i miti e le leggende di diverse culture (età consigliata dai 5 anni).

 

Domenica 2 marzo (ore 17.00) la Compagnia teatrale Mattioli presenta Prezzemolina (liberamente ispirato alla fiaba popolare Prezzemolina della raccolta Fiabe Italiane di Italo Calvino), di e con Monica Mattioli che ne cura anche la regia insieme a Renata Coluccini. Prezzemolina è una nuova divertente e poetica storia per crescere. In scena tanti vasi di terracotta nascondono segreti e magie che prenderanno corpo e vita durante lo spettacolo, insieme a rastrelli che diventano denti, a un albero dai lunghi rami-capelli che si muovono nell’aria, a un sacco che inizialmente si riempie di sospiri che alla fine si trasforma in petali rossi (età consigliata da 3 anni).

 

Sabato 15 marzo (ore 21.00) ultimo appuntamento di Piccoli Pianeti con Giungla, spettacolo interpretato e scritto da Roberto Anglisani assieme a Maria Maglietta che ne cura anche la regia, liberamente ispirato al Libro della giungla di Kipling. In una giungla metropolitana, una tigre zoppa (Shere Khan) che è un trafficante di bambini, due barboni, un uomo e una donna (Baloo e Bagheera) e una comunità di immigrati, il branco dei lupi di Akela. Il territorio da esplorare è quello dell’immigrazione e nello stesso tempo la relazione tra un mondo povero, ma con ancora principi, riti e comunità, e quello delle metropoli ricche occidentali, dove in un supermercato si possono trovare prodotti di ogni tipo e provenienza, e dove gli abitanti sono disposti ad uccidere per procurarsi i soldi necessari ad acquistare tutto (età consigliata dagli 8 anni).

 

Piccoli Pianeti stagione 2008 sostiene da quest’anno il nuovo progetto promosso da Peace Games, Cooperazione Sportiva Internazionale UISP: Il diritto di giocare in pace, che prevede la creazione di un centro giochi dedicato a bambini e famiglie all’interno di un campo profughi a Gerusalemme Est, affinché il gioco e l’attività didattica diventino esperienza di pace, di socialità condivisa e di libertà. (www.peacegamesuisp.org )

 Per info tel 051/722700

e-mail teatrospazioreno@calderara.provincia.bo.it

www.comune.calderaradireno.bo.it

Biglietti: bambini € 5,00 / adulti € 6,00

Riduzioni: Soci Coop Adriatica, Bimbibocard, Abbonati Radio Città del Capo,

soci Touring Club, soci DLF, coloro che hanno compiuto 60 anni (le riduzioni non sono cumulabili)

Prenotazioni: telefono 051 722700

La biglietteria apre mezz’ora prima dell’inizio degli spettacoli.

Il programma è suscettibile di variazioni.

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