Giorni Felici con Nicoletta Braschi e Andrea Renzi

 

Comune di Crevalcore

 

Stagione teatrale TTTXTE 2016-2017

 

 Auditorium Primo Maggio

 

Via Caduti di Via Fani 300- Crevalcore (Bologna)

 

Mercoledì 15 febbraio 2017 (ore 21.00)

 

 Nicoletta Braschi e Andrea Renzi

 

in

 

Giorni Felici

 

Testo di Samuel Beckett

 

Regia di Andrea Renzi

 

Traduzione Carlo Fruttero

 

 

Mercoledì 15 febbraio 2017 (ore 21.00 – Auditorium Polivalente di Via Caduti di Via Fani 300), prosegue la stagione TTTXTE a Crevalcore (Bologna), con due grandi interpreti del teatro e del cinema d’autore, Nicoletta Braschi e Andrea Renzi, in scena con lo spettacolo, capolavoro di Samuel Beckett, Giorni Felici, con il testo tradotto da Carlo Fruttero.

 

In scena Winnie, sepolta fino alla vita in un cumulo di sabbia, e Willie, il marito. Mentre la sabbia ricopre inesorabilmente entrambi, Winnie chiacchiera senza sosta, in un’alternanza insensata di momenti che sono il cuore della straordinaria esplorazione beckettiana della vita, ai margini della follia. Scrive il regista Andrea Renzi: «È con emozione e timore che ci si accosta a Giorni felici, uno dei maggiori testi contemporanei che appartiene di diritto al canone del teatro del secolo breve. In questa pièce visione e scrittura sono tutt’uno e nella corrispondenza tra Beckett e Alan Schneider, il suo regista di riferimento statunitense, scopriamo come il romanziere, poeta, saggista è uomo di scena, attento ai dettagli e coinvolto nella misteriosa arte dell’attore… Il resto è il tenace corpo a corpo tra Nicoletta Braschi e Winnie. Una sfida sull’asse della fragilità e della resistenza, della logorroicità e del silenzio, della dipendenza e della solitudine, del riso e del pianto, dell’urlo e del canto. Noi, stretti nel terreno come lei, facciamo ricorso a tutte le nostre risorse per intrattenerci a lungo e ancora con la relazione vitale che più amiamo: il teatro».

 

Il titolo della stagione di prosa 2016/2017 di Crevalcore, nell’ambito di TTTXTE, è Paradossi - racconta il direttore artistico Alex Carpani.Paradossi voluti, cercati e paradossi involontari, conseguenza di scelte azzardate o azioni incomprensibili. Questa è la vita, questo è il genere umano, questo è il teatro fatto dagli uomini per altri uomini. I Paradossi sono la nostra croce e delizia, un compagno di strada implacabile e inseparabile, che non ci abbandona mai e che non smette di ricordarci in ogni momento chi siamo e chi non siamo, cosa siamo diventati e cosa avremmo potuto essere. Un tormento insomma, ma anche un ingrediente indispensabile quando vogliamo giocare con la vita, riplasmandola e rimodellandola per inventarci altre vite, le vite degli altri o le vite vissute e rivissute tante volte nei decenni e nei secoli, come nel caso del Teatro e dei suoi personaggi. Senza i Paradossi saremmo condannati a vivere una vita sola, la nostra. Una cosa intollerabile. Con troppi paradossi (involontari), però, la nostra vita potrebbe diventare un po’ complicata da vivere. Ci vuole moderazione, quindi, paradossalmente…

 

Il Teatro di Crevalcore quest’anno prevede per chi arriva da più di 20 kmriduzioni  dal 20% al 30%  in proporzione alla distanza percorsa.

 

 

 

Informazioni:

051-/988.559

www.comune.crevalcore.bo.it